Novembre 11, 2021
La manutenzione del distributore automatico è fondamentale per il suo servizio: farlo in maniera corretta rende la qualità dei prodotti migliore oltre a garantire un corretto funzionamento
Come si misura la migliore prestazione possibile per la gestione di un’area snack ottimale?
Quando le erogazioni sono molte e continue e il cliente non ha mai bisogno di contattare l'assistenza per un intervento di manutenzione o di rifornimento.
Può sembrare semplice e per certi versi banale, ma come spesso accade passare dalla teoria alla pratica non lo è affatto. La gestione di ogni distributore automatico infatti, in base alla marca e alla tipologia, può avere necessità molto diverse, che per essere gestite correttamente hanno bisogno di una serie di competenze e di attenzioni costanti, allo scopo di prevenire vari tipi di malfunzionamento e ottimizzare al meglio il servizio all’utenza finale, evitando al cliente ogni tipo di difficoltà.
Mantenendo una costante manutenzione sia ordinaria che preventiva infatti è possibile evitare che il distributore sia oggetto di disfunzioni di qualsiasi tipo, anticipando così ogni tipo di guasto e regalando al cliente la promessa fatta di un servizio senza problematiche.
I principali obiettivi del controllo costante e ordinario da parte dei caricatori nel vending riguardano due aspetti essenziali della meccanica dei distributori automatici: il gruppo idraulico che regola l’erogazione del caffè e la sanificazione dell’intero ciclo dell’acqua, e la revisione e la pulizia delle macine, per garantire una bevanda sempre dall’aroma impeccabile.
Ma quali sono nello specifico gli interventi di manutenzione preventiva che vengono realizzati sulle macchine dai nostri operatori per essere certi di garantire un’erogazione ottimale ai distributori automatici?
Per i distributori dedicati alle bevande calde viene innanzitutto effettuata la sostituzione del gruppo dell’erogazione caffè ogni diecimila somministrazioni, mentre viene perfettamente pulito sotto l’acqua e igienizzato ogni 120 giorni durante i caricamente di routine, cambiando il tubo di erogazione del caffè e pulendo perfettamente anche l’ugello da cui fuoriesce il caffè.
Il cambio delle macine avviene invece tra le quarantamila e le ottantamila erogazioni di caffè ciò dipende dalla marca e dal modello della macchina.
Il filtro depuratore infine viene sostituito ogni 5 anni o in alternativa ogni trentamila erogazioni di caffè, sostituendo la tanica per l’autoalimentazione ogni 180gg per garantire che all’interno del serbatoio non si creino calcare o altre impurità
Per i distributori del freddo invece viene effettuata una pulizia approfondita del radiatore una volta all’anno e l’igienizzazione viene eseguita con un prodotto specifico, mentre per la pulizia ordinaria che viene effettuata di routine - in base allo stato della macchina - l’operatore in base a necessità esegue lo smontaggio del vano del radiatore ripulendo le griglie dalla polvere che potrebbe essersi depositata, per evitare che venga ridotta o interrotta la capacità del compressore di raffreddare in modo ottimale.
Per il refrigeratore infine le manutenzioni preventive consistono nel cambio del filtro depuratore a carboni attivi e che viene eseguito anche in questo caso in base ai litri erogati o al massimo una volta all’anno, mentre la sanificazione viene eseguita ogni 6 mesi e il cambio della lampada UV ogni anno.
E se la manutenzione ordinaria e preventiva non bastassero?
Ci pensa la telemetria e la connessione dei distributori automatici alla rete di controllo dell’assistenza in remoto, che fa partire istantaneamente l’avviso di richiesta intervento per garantire che i nostri operatori siano sul posto nel più breve tempo possibile.